Lui & Lei
Una nuova vita insieme
di Curioso917
27.03.2024 |
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"Al mattino sono uno straccio, arriva la telefonata di Elvio ma non rispondo, ormai anche se a malincuore ho deciso che la storia finisce qui, durante il..."
Che c'è di male,mi piace scopare, certo, per le perbeniste bigotte del paesello sono una puttana, sarà, ma sono una donna indipendente con un buon lavoro e non ho mai sfruttato nessuno,ah dimenticavo mai e poi mai con uomini sposati,io amo le relazioni anche se brevi ma alla luce del sole.Intendiamoci, non sono una ninfomane anche se mi è capitato di fare la protagonista di una gangbang in un noto privè di Milano,sono più per le cose a due,al massimo vedo bene una femmina o una femminuccia nel mio letto.
Dimenticavo di presentarmi,mi chiamo Selena,alta 1.80 e con le classiche misure, per intenderci 90/60/90,capelli castani lunghi e ondulati,nasino alla francese e occhi grandi verde smeraldo,non per vantarmi ma sono una gnocca da paura.
Forse unico difetto tendo a impormi e questo non piace a molti uomini, all'inizio tutto bene oltre a essere bella sono molto calda,una vera amante ma poi certi caproni non gradiscono la mia personalità.
Una sera esco con un bel tipo conosciuto in chat,un certo Elvio, dalle foto che ho visto che il dopocena è assicurato, avrà una mazza di almeno ventitré centimetri, speriamo solo sia bravo a usarla, oltretutto sembra una persona intelligente in chat si parla un po’ di tutto e questo non è scontato.
Dice di avere 41 anni,mai sposato ma con una figlia di otto anni, non indago sulla cosa, non vorrei toccare un tasto dolente,la cena va alla grande,uno dei migliori ristoranti di pesce,questo tipo non è un buzzurro,ci sarà da divertirsi.
Dopo cena mi porta a casa sua,una villona con tante stanze da perdersi,ok è ricco ma questo non mi interessa,per ora voglio l'amante poi con calma giudicherò l'uomo,non voglio essere presuntuosa ma di cazzi senza cervello il mondo è pieno.
Mi fa accomodare su un grande divano mentre lui prepara un drink,la stanza è avvolta da musica soft,luci basse e il crepitio della fiamma nel grande camino, quest'uomo sa come trattare una donna.
Mi lasciamo andare in un tenero bacio carico di erotismo ma senza frenesia,ambedue vogliamo gustare ogni attimo di questa serata,le sue dita percorrono la mia pelle procurandomi piacevoli brividi, è il preludio a una lunga notte di sesso.
Mi cala le spalline dell‘abitino e si impossessa dei miei seni,ho una terza abbondante,lui li palpa delicatamente e con le labbra gioca con un capezzolo,una delle cose che mi manda in estasi, è veramente bravo,lo stringe tra le labbra e ogni tanto la lingua guizza, dandomi brividi che lo inturgidiscono ,poi dedica lo stesso trattamento all'altro tenendo le mani a coppa sui miei seni.
Sono pronta a concedere tutta me stessa,la patatina piange lacrime di piacere che inzuppano il perizoma,mi prende per mano, mi aspetto che mi porti un camera da letto ma non è così, scendiamo una rampa di scale e mi trovo in un ampio locale che sembra una giungla,nel centro campeggia una grande idromassaggio .
Ci spogliamo continuando a baciarci, entro nell'acqua tiepida tra mille bollicine,una sensazione stupenda,ci abbandoniamo al piacere dei sensi,la sua verga nodosa sussulta al mio tocco.
Ho voglia di sentirlo dentro di me,lui sembra leggermi nel pensiero e avvicina la mazza alla topina grondante di umori,il tipo ci sa fare in breve mi porta al primo orgasmo, è resistente, tra le sue mani mi sento un po' regina e un po’ una bambola di pezza,mi scopa senza violenza, sembra volere solo il mio piacere.
Ora tocca a me restituire la gentilezza, improvviso un pompino in immersione, quando risalgo a prendere fiato continuo a masturbarlo, lui emette lunghi ansimi di piacere, sembra gradire il trattamento che lo porta alla soglia di non ritorno.
Si scarica direttamente nella mia gola grugnendo come un maiale.
È un vero gentleman,sa come fare godere una donna,mi solleva come una piuma e mi fa sedere sul bordo della vasca, dischiudo le gambe offrendomi alla sua lingua, si impegna in un cunnilingio senza fine,ormai non conto più gli orgasmi ma Elvio non accenna a smettere, la sua lingua mi percorre dal clitoride al pertugio pulsante di voglia, ogni tanto ci infila la lingua in profondità dandomi scosse di piacere,non c'è bisogno di dire nulla,ridiscendo in acqua, appoggio le mani sul bordi e sculetto,un chiaro invito che Elvio coglie al volo.
Mi lavora il pertugio con molta saliva,le sue dita entrano dandomi solo piacere,sa essere delicato in tutto e questo mi piace, quando toglie le dita il mio buchino pulsa in attesa di sentire la sua grossa cappella farsi strada.
Mi preparo a sopportare il dolore iniziale, Elvio usa la sua mazza giocando con le labbra grinzose poi una leggera spinta e passa lo sfintere,il tempo di lasciarmi adattare all'intruso e inizia la discesa nel profondo.
È bravissimo da subito miagolo di piacere ,usa il cazzone come una piuma,il mio sederino sembra il naturale fodero per la sua spada, entra e esce senza frenesia,io attivo i muscoli interni per godermi la sodomia mentre mi martirio il clitoride.
Finalmente lo sento gonfiarsi e pulsare:”ti prego sfondami,inculami, voglio sentire il tuo seme allagarmi l'intestino,non trattenerti, trattami come una vacca,dai,dai",i miei incitamenti fanno effetto, accelera la corsa e mi dà forti bordate, piacere e dolore mi portano a un orgasmo devastante e lui viene con me.
Sento un'infinità di schizzi dentro il mio ventre, Elvio si aggrappa ai miei seni e continua a pompare fino all'ultima goccia di seme,poi mi gira e si impossessa delle mie labbra,un bacio carico di passione,mi sento desiderata anche dopo questa grande scopata e credetemi non è scontato.
Esco dall'acqua , mi avvolge in un morbido accappatoio, poi andiamo nella sua camera ci stendiamo sul grande letto a tre piazze avvinghiati come serpenti,non c'è frenesia solo desiderio di fonderci,mi scopa alla missionaria baciandomi sugli occhi,mai provato tanto con un uomo, vorrei smettere e andarmene per paura dei miei sentimenti ma non riesco,mi lascio andare al piacere che mi avvolge il corpo e la mente, fino a raggiungere insieme l'ennesimo orgasmo.
Elvio frana sul letto stremato, anch'io mi sento come svuotata ma felice,lecco i suoi e i miei umori dalla mazza che anche a riposo mi dà sensazioni:”Selena vuoi che ti riaccompagni? Sarei felice se ti fermi a dormire,poi domani decidi cosa fare, è inutile dirti cosa provo ora e non so se è reale,ma se vuoi non vedo impedimenti a provare a conoscerci”.
Annuisco e mi stringo al suo corpo, niente più sesso ma tenere coccole fino a quando il sonno ci rapisce avvolti in un abbraccio.
Mi risveglio con lui accanto,lo guardo ,è proprio un bell'uomo, dorme come un angioletto con un sorriso stampato sulle labbra, per un attimo mi chiedo cosa ci faccio lì ma poi sento l'irrefrenabile voglia di baciarlo, appena appoggio le labbra sulle sue apre gli occhi:”grazie Selena, questo è il più dolce dei risvegli , oggi è domenica se ti va facciamo colazione e poi ti porto a conoscere qualcuno “,lo guardo interrogativa,lui glissa:”questa notte mi ha messo appetito,usa questo bagno c'è tutto il necessario, nell'armadietto trovi spazzolini nuovi,io vado in un altro bagno ti aspetto qui fuori nel salone “,non riesco a replicare nulla,mi alzo e vado a lavarmi,ho la patatina impiastricciata del suo seme,la tocco e sento un brivido,mi piace quest'uomo.
Elvio mi aspetta già vestito,io sono ancora nuda reggiseno e abitino sono rimasti in sauna:”ciao splendida,ti ho recuperato i vestiti ma vederti così mi sto sentendo,si tocca il pacco e sorride, che ne dici di colazione in pasticceria e poi un giretto al lago,non dirmi di no,mi faresti soffrire “, quando sorride è ancora più bello:”d'accordo oggi non ho impegni, prima però mi accompagni a casa, non è il caso di passare la giornata in abito da sera e poi sono a tua completa disposizione “.
“Che brutta parola, come se fossi il tuo capo, spero che stiamo insieme perché ci troviamo bene,io non ho dubbi e dal bacio del buon risveglio credo che sia così un po' anche per te “,”certo, però frena, non siamo fidanzati e io sono una donna libera con troppa esperienza sulle spalle per credere al principe azzurro “.
“Peccato, volevo rapirti e rinchiuderti nel mio castello, vorrà dire che cercherò di meritare la tua compagnia” ,bello, simpatico e intelligente,mi viene da pensare dove c'è la fregatura,in questa casa non ho visto tracce di donne,uno scapolo ricco e appetibile che mi fa' la corte e per giunta dopo avermi già scopata è quantomeno strano,chi se ne frega, carpe Diem.
Mi accompagna a casa, mentre mi rivesto,mi riempie il collo di baci,io le rammento la colazione e lui si rassegna:”questa notte ho gustato il tuo rosolio,ora dovrò accontentarmi di cornetto e cappuccino, però in tua compagnia”,”ok, smettila di fare il cascamorto,se farai il bravo potrai ancora assaggiare il mio miele,ma devi meritarlo, ora pensiamo a sfamarci “.
È vero il buon sesso mette appetito,mi divorò due bomboloni e lui non è da meno,poi partiamo in direzione laghi,con Elvio si può parlare di tutto e questo e come detto non è scontato, normalmente i miei partner hanno in testa un solo pensiero, forse sarà colpa mia che me li scelgo stupidi e cazzuti , questa volta no, Elvio è una sorpresa in tutto,sia nel comportamento che nel modo di amare,comincio a pensare di aver incontrato un alieno.
“Scusami Selena, non ti ho detto che volevo fare un bagno,se non ti offendi ti compro un costume,una mia amica ha un negozietto a Stresa con cose veramente carine, sempre che a tè piaccia nuotare”,”si dia il caso che ho fatto nuoto agonistico e con qualche buon risultato, è una delle cose che amo di più,una buona nuotata e poi crogiolarsi al sole,mi leggi nel pensiero?”,”forse, oppure ho incontrato una venere con i miei stessi gusti”.
La sua amica è simpatica e ha cose veramente belle ma a dir poco caruccie, Elvio entra in camerino e mi dà il suo parere su tutti i capi:”stop, non provare altro, questo sembra fatto apposta per tè”,”ma sei scemo, costa quasi uno stipendio , ho un buon lavoro ma non voglio scialare soldi per un costume “,”non essere maleducata, oggi sei mia ospite e poi Arlette è una cara amica e mi farà un buono sconto “, adoro i costumi, non mi piace farmi mantenere ma accetto con entusiasmo, mentre mi tolgo il costume Elvio si mette alle mie spalle mi palpa il seno e riempie il collo di bacini, nonostante i pantaloni sento la sua eccitazione e la cosa mi procura piacere:”fai il bravo siamo in un negozio e la tua amica è di là “, Elvio cala pantaloni e boxer e mi fa scorrere la verga lungo la vagina stimolando il clitoride,io non riesco a protestare e mi godo la strana masturbazione,ormai la fighetta gronda lacrime,lui si inginocchia ai miei piedi e lecca ogni stilla delle mie secrezioni portandomi all'orgasmo,devo mettermi una mano sulla bocca per non urlare il mio piacere:”grazie Selena e dal risveglio che desideravo gustare il tuo miele”,”sciocco ,mi hai fatto impazzire,ma tu non sei venuto,non voglio farti soffrire” ,ora tocca a me mettermi in ginocchio e gustate quel grosso cannolo,lecco e succhio come una forsennata mentre la manina le stimola lo scroto, pochi minuti e sento che si irrigidisce , mi dona la sua crema che gusto con piacere ripulendo l'asta da ogni goccia.
Usciamo dalla cabina malfermi sulle gambe, Arlette sorride:”bravi ragazzi, via voi mi tocca arieggiare il locale o forse no,il testosterone aiuta la vendita”, scoppiamo tutti a ridere Elvio e io salutiamo l'amica e ripartiamo.
Arriviamo in un luogo cintato da un alto muro,da fuori si vedono solo piante secolari, Elvio con un telecomando apre un cancello, sembra di entrare in un bosco incantato, percorso un centinaio di metri si intravede una villa d'epoca ai bordi del lago.
”Ma tu chi sei,il figlio del Berlusca “, Elvio si mette a ridere:”guarda che il mondo è pieno di ricchi,io sono il classico rampollo di una famiglia di capitani di industria con attività in tutto il mondo,ma non sono un ragazzino viziato,nella vita ho sempre lavorato,un po' come tè, però ho avuto la fortuna di nascere ricco, stupita?”,”direi, ho conosciuto altri figli di papà ma nessuno come tè, non montarti la testa ma saresti fantastico anche da povero “,”è la cosa più bella che mi ha detto una donna” l'auto è ferma accanto all'ingresso della villa mi dà un bacio sulla guancia e mi invita a scendere.
Sull'uscio a riceverci c'è una signora anziana vestita con una semplice tuta:”ciao mamma,hai visto ho mantenuto la promessa, sono rientrato dagli stati uniti, due impegni e eccomi qua, dov'è Estrella “,la signora gentile mi guarda sorridendo:”è in camera sua a cambiarsi per andare in spiaggia,ma tu mascalzone non mi presenti questa ragazza? Scusalo,di solito è un gentleman ma è da un mese che non vede sua figlia e ha dimenticato le buone maniere, lascia che corra a abbracciarla,ti piacciono le rose?”,”le adoro ma odio i fiori recisi “,”brava la pensiamo uguale,sono Marta, madre di questo ragazzaccio,ti dispiace accompagnarmi in serra? “,”con molto piacere,io mi chiamo Selena “,”bene Selena,un bel nome e una bella donna, Elvio ha sempre avuto buon gusto ma poca fortuna con le donne,dai seguimi “, mi giro e Elvio è sparito, sicuramente è andato dalla figlia, seguo la signora nella grande serra, è un tripudio floreale,mai visto un luogo così bello,mi infilo un paio di guanti e aiuto la signora.
“Brava, bella e volenterosa, non come certe oche del nostro mondo, sono contenta che mio figlio ti ha portata, sai, di solito è riservato, specie quando si tratta della figlia,con la madre ha avuto la più cocente delle delusioni, credeva nel grande amore ma lei ha preferito diventare una diva di Hollywood e lui sì è dedicato alla figlia che quella stronza ha rigettato, scusami ,certe cose non spetta a me dirle ma spero di rivederti spesso, è difficile trovare una persona bella e sensibile “.
“Signora Marta lei è gentilissima,a dire il vero ho conosciuto Elvio in chat e ci siamo incontrati solo ieri,non credo che desideri una storia seria,non sono certo una santa e Elvio merita il massimo”,”vedremo cara vedremo, personalmente a me piaci e con mio figlio abbiamo molto in comune “, improvvisamente vedo arrivare Elvio di corsa:”scusami Selena sono stato imperdonabile ma è un mese che non vedevo Estrella “,”stai scherzando, sono io di troppo, però ricordati che mi hai promesso una nuotata e avrei un certo costume da inaugurare”,”mamma ti lascio ci vediamo a pranzo “,”andate non pensate alla vecchia e cercate di divertirvi”.
Mi accompagna in uno spogliatoio accanto al lago e ci mettiamo in costume ,in spiaggia ci aspetta una ragazzina biondissima con gli occhi color del cielo:”ciao mio papà ha detto di essere gentile con te,sei molto bella, è vero che ti piace nuotare,sai è la mia passione”,”e allora che aspettiamo il lago ci aspetta, abbiamo tempo dopo per conoscerci meglio”.
Una corsa e tutti e tre ci tuffiamo nel lago, l'acqua è ancora freddina ma bastano poche bracciate per riscaldarci ,la bambina nuota come un delfino è uno spettacolo vederla e dire che sono un'esperta nuotatrice e a quanto pare anche Elvio non scherza,dopo più di mezz'ora rientriamo a riva stremati ma troviamo ancora la forza di giocare a spruzzarci.
È mezzogiorno, giusto il tempo di crogiolarsi un po' al sole e poi si rientra in villa per il pranzo,sto sonnecchiando quando sento una mano appoggiarsi sulla mia, è troppo piccola per essere di Elvio,mi giro e sorrido a Estrella,lei mi sorride di rimando:”ci siamo proprio divertite Selena,vieni ancora a trovarmi?”,”certo signorina,non mi sono mai allenata così bene e anche divertita,tu e papà siete una coppia eccezionale, purtroppo questa sera devo rientrare a Milano ma se il tuo papà mi invita ci vedremo presto” .
Mi giro verso Elvio che fa sì con la testa :”se ti piace Selena la vedrai spesso ma adesso è ora di mangiare”, Estrella mi tiene per mano mentre rientriamo in villa,non ho figli ma devo dire che la cosa mi emoziona,talis pater talis filius,la ragazzina è intelligente e gentile nei modi, cosa rara per una bambina della sua età, se penso ai figli della vicina che mi fanno impazzire dagli schiamazzi e guardo il modo di fare di Estrella mi viene voglia di adottarla e a dire il vero anche papà.
È meglio che mi sveglio e mi godo la giornata,in questa casa sono tutti gentili dai padroni al personale e con Elvio mi trovo bene,nel pomeriggio facciamo una passeggiata nei boschi,io e Estrella dietro a parlare un po' di tutto e Elvio e Marta davanti,ogni tanto i due bisbigliano tra di loro, è proprio vero la curiosità è femmina, pagherei per sentire quel che si dicono.
Ancora qualche ora di sole e poi si fa tardi, Elvio mi convince a fermarmi a cena ,dopo mi riporterà a Milano, quasi mi dispiace lasciare questo luogo ma domani si rientra al lavoro.
A una cert'ora chiedo a Elvio se mi riaccompagna, Estrella insiste per venire con noi,da una parte mi fa piacere però speravo di chiudere la giornata in bellezza,in auto ci mettiamo a canticchiare come una famigliola,arrivati sotto casa saluto Estrella e apro la portiera,la bambina guarda m'è e papà:”ma perché non vi baciate?”,”io e papà siamo solo amici…”.
Non finisco la frase che Elvio si impossessa delle mie labbra, per un attimo resisto ma poi dischiudo le labbra e faccio entrare la sua lingua, non so per quanto limoniamo, veniamo interrotti dall’applauso di Estrella, non è da me,ma arrossisco.
“Ciao ora devo proprio andare , domani sveglia di buon ora”scendo dall'auto con la testa in confusione e rientro a casa, passo la notte a pensare a quel che è successo tra noi,sono una donna libera che usa gli uomini per puro divertimento,ma le mie convinzioni cominciano a vacillare.
Al mattino sono uno straccio, arriva la telefonata di Elvio ma non rispondo, ormai anche se a malincuore ho deciso che la storia finisce qui, durante il giorno mi telefona almeno cinque volte, ogni volta rigiro tra le mani lo smartphone poi decido di mandargli un whatsapp.
Le scrivo che non sono la donna che spera e che adoro la mia libertà,le consiglio di trovare una donna adatta a lui, magari del suo mondo e di non continuare a chiamare, mentre scrivo ho gli occhi umidi ma è la cosa giusta da fare.
Per giorni non ho più notizie di lui,non dovrei ma entro nel sito e il suo profilo è cancellato, cerco di convincermi a continuare la mia vita ma mi accorgo che non ho più voglia di frequentare altri uomini e non è da me'.
Tra una settimana cominciano le ferie ma non ho voglia di fare nulla,le amiche cercano di convincermi a andare con loro in Calabria ma non ne ho voglia,cerco di convincermi che l'ho fatto anche per lui, siamo stati insieme solo un giorno ma mi manca.
Due giorni prima delle ferie mi chiamano dalla direzione generale, non sono preoccupata,so che dovrei avere uno scatto di carriera,se fosse capitato venti giorni fa' avrei fatto i salti dalla gioia ma ora niente riesce a scalfire la mia tristezza .
Il direttore generale mi accoglie con gentilezza:”il presidente vuole parlarle, è di là nel mio ufficio che l'aspetta”,il presidente?e chi l'ha mai visto qui e cerca proprio di me,la mia testa è in confusione .
Entro e dietro la grande scrivania c'è Elvio, stizzita faccio per andarmene ma lui con un balzo mi blocca e mi bacia,le mie sicurezze vengono meno e d'istinto apro le labbra ,le nostre lingue danzano per almeno un minuto.
“Puoi pure dirlo,mi sono comportato da mascalzone ma era l'unico modo per vederti, ho pensato di tutto, persino di presentarmi alla tua porta ma non ne ho trovato il coraggio,ti scongiuro non rifiutarmi,dici che lo fai per me ma non mi importa,so quello che provo e sono sicuro che anch'io non ti sono indifferente.
Se vuoi essere libera per m'è va bene,ma riserva un po' di tempo anche per m'è,se come spero provi qualcosa dammi una speranza “,il grande manager abbassa gli occhi :”ho avuto un'infinità di donne e provato di tutto ma solo con te mi sono sentito veramente bene, credo di amarti, anzi ne sono sicuro,non voglio perderti ma nemmeno fare lo stalker, se veramente hai deciso che tra noi non c'è futuro vai pure,giuro su quanto mi è più caro che non mi rivedrai mai più, cedo questa azienda e sparisco dalla tua vita “.
Non riesco a proferir parola, quest'uomo mi ha sconvolta nell'intimo e mi rendo conto che non voglio perderlo,con due dita se tiro su il mento e lo bacio come non ho mai baciato, è desiderio e amore, l'amore che non ho mai veramente provato.
È strano ,ci baciamo ma sulle nostre guance scorrono lacrime,ogni tanto abbandono le sue labbra per sentirne il sapore salato e lui fa' lo stesso,il tempo sembra non scorrere, siamo rinchiusi in una bolla tutta nostra.
Il telefono squilla ma non ci facciamo caso,poi bussano ripetutamente alla porta, è la sua segretaria che le rammenta che è in ritardo per la riunione.
“Vai Elvio,il torno in ufficio,ci vediamo più tardi a casa mia, questa volta non sparirò, non prendere impegni,ti farò apprezzare la mia cucina e non solo,ho il perizoma tutto bagnato dovrò andare in bagno a cambiarmi,la mia patatina non vede l'ora delle tue coccole”,un ultimo bacio e esco dall'ufficio sotto lo sguardo perplesso del direttore generale.
Quando finisco il lavoro corro a fare la spesa e poi mi precipito a casa a preparare la cena al mio uomo come una mogliettina innamorata e a dirla tutta la cosa mi piace,se me l'avessero detto solo pochi giorni non ci avrei creduto, voglio quest'uomo e non solo la sua mazza.
Quando suona il campanello il mio cuore accelera, non mi è mai capitato ma né sono contenta, apro la porta e lo bacio sul pianerottolo, sono in tuta da casa e grembiule,mi sono docciata ma non ho trovato il tempo né la voglia di truccarmi e mettermi il rossetto,lui mi guarda con amore:”sei veramente bella, stasera ancora di più”,”dovrai abituarti alla versione massaia “,”scherzi,di gran signore ingioiellate ne faccio a meno,hai conosciuto Marta, lei è il mio ideale di donna ,ora sei anche tu a riempirmi la vita “.
“Non dire eresie, siamo in due io e quell'amore di Estrella che non vedo l'ora di rivedere”,lo vedo perplesso, gli chiedo il motivo,lui mi dice che la bambina è nella casa a Milano e sapeva che il padre veniva da me' e sperava di vedermi al più presto:”e me lo dici ora? Ho cucinato per un esercito, chiamala subito tanto sicuramente c'è chi può accompagnarla e aiutami a preparare la tavola,il mio uomo non se ne sta con le mani in mano”, ridiamo felici,telefona alla tata che in mezz'ora ci porta la bambina, quando entra si precipita a abbracciarmi:’’ciao Selena , sono arrabbiata con tè ti aspettavo questo weekend ma papà ha detto che eri impegnata” , “hai ragione ma tranquilla che da ora in poi ci faremo tante nuotate insieme”.
Invito a cena anche la tata sotto lo sguardo divertito di Elvio :”sei incredibile, tutto quello che cercavo in una donna l'ho trovo in te,ma dove eri nascosta in questi anni?”,”lasciamo perdere,ne parliamo tra di noi,ora mangiamo che si fredda la lasagna”.
Serata stupenda,mai stata così bene in compagnia,poi Elvio convince Estrella a tornare a casa con la promessa che da ora in poi sarò sempre tra i piedi, quando se ne vanno ormai il desiderio è irrefrenabile,senza una parola andiamo in camera spogliandoci per strada, entriamo che siamo nudi.
Elvio si precipita a gustare la patata,io mi scoscio in modo osceno per agevolare il cunnilingio,la mia topina piange stille di piacere che Elvio gusta come manna,non resisto oltre, grido al mondo un orgasmo mai provato e poi gli chiedo di farmi sua.
Una notte così non la ricordo,sapremo come un limone il povero Elvio che dimostra incredibili doti di ripresa e resistenza, in poche ore mi ha farcito la figa tre volte e non siamo ancora sazi,la kermesse finisce con una sborrata di poche gocce nel mio intestino, poi crolliamo in un sonno ristoratore.
Mi sveglio di soprassalto che sono già le nove,mi rendo conto che sono maledettamente in ritardo, Elvio mi guarda sorridendo:”mi sono permesso di anticiparti le ferie, spero che non ti offendi ma volevo passare più tempo possibile con tè,non è
favoritismo per l'impiegata ma è il desiderio di stare con la donna che amo “,”scemo potevi avvertirmi,in dieci anni non sono mai andata al lavoro in ritardo,ti amo è la prima volta che lo dico ma sul lavoro non transigo e scordati la casalinga che aspetta il maritino, almeno questa indipendenza non la mollo,chiaro!!”.
“Certo ,mi piaci così come sei con pregi e difetti che ancora non riesco a vedere “,”bene a tal proposito di questo che volevo parlarti,non sono un esempio di moralità “, Elvio mi interrompere:”con tè voglio essere completamente sincero a costo di perderti per sempre, volevo capire il perché del tuo comportamento e mi sono rivolto a un'agenzia che ha spulciato ogni cosa di tè, non è emerso nulla che mi ha fatto cambiare idea,sei una donna libera e ami il sesso,in questi anni sono passati tanti uomini nella tua vita,ma forse non quello giusto spero almeno fin'ora,se vuoi parlare di trasgressione non hai davanti a tè un santo,ho partecipato allegramente a orge e ho fatto sesso con centinaia di donne e transessuali e anche trav,ma questo è il passato,da quando ti ho incontrata ci sei solo tu nel mio cuore e se mai un domani uno di vorrà trasgredire basta essere sinceri,io provo troppo per tè per essere geloso , spero solo che se succede saremo insieme “, adesso capisco come si possa piangere dalla felicità,se è un sogno non voglio svegliarmi, è l'inizio di una nuova vita ,la nostra vita insieme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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